Cos'è
Comune di Sordio
Assessorato Ecologia Ambiente
in collaborazione con
Proloco Sordio
presentano la
MOSTRA fotografica
Patriarchi della Natura
Alberi straordinari d’Italia
Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” Piazza Liberazione – Sordio
11 – 12 Settembre 2021
Sabato ore 12.00 – 16,30 e dalle 18,15 alle 20 (ultimo ingresso alle ore 19.00) Ingresso libero
Domenica dalle 11.00 alle 20 (ultimo ingresso alle ore 19.00) Ingresso libero
INFO:
C e l l . 3 3 9 1 807982
L’ e vento si svolgerà nel rispetto d e l le normative anti- c o v id 1 9
a mostra fotografica “Patriarchi della Natura – Alberi straordinari d’Italia”, ideata e curata da Fondazione Bracco e Associazione Patriarchi della Natura in Italia, è dedicata ai nostri alberi millenari, stupefacenti opere d’arte naturali.
L’esposizione propone un itinerario in Italia, da nord a sud, in ventidue tappe vegetali, una per ogni regione: dal frassino di Pont Sec in Valle d’Aosta, di oltre tre secoli, all’olivastro di Luras in Sardegna, che ha oltrepassato i tremila anni. Una narrazione tra immagini e parole per scoprire i “Patriarchi della natura”, denominati così proprio per la loro straordinaria età: specie più longeva tra tutte quelle viventi, sotto i loro rami sono trascorsi secoli di storia.
I ventidue protagonisti di questa esposizione sono creature dalle forme sinuose, dotate di stupefacente bellezza. I tronchi monumentali e il generoso fogliame ricordano sorprendenti opere d’arte naturali, una limitata ma significativa rappresentanza della ricca biodiversità del nostro Paese.
Le piante millenarie sono state testimoni silenti di cambiamenti sociali e ambientali, che hanno segnato i territori su cui ancora vivono. Questo ruolo di ponte tra passato e futuro è ancora più significativo oggi, in un’epoca che vive una difficile sospensione: sono a tutti gli effetti una memoria della nostra storia, da consegnare integra alle future generazioni.
La vita sul pianeta dipende dalla capacità delle piante di catturare l’energia della luce solare convertendola in energia chimica, di cui ogni organismo ha bisogno per sopravvivere. Non unicamente memoria dunque, ma anche “dispositivi di vita” sostenibile, che ci permettono di respirare. Superando la ridotta visione antropocentrica, i boschi sono per esempio anche le stabili “fondamenta” del suolo e regolatori dell’economia idrica di un territorio.